giovedì 2 maggio 2013

EMERGENZA FRANE

Adottare modalità operative per tutti gli interventi di ricostruzione utili che siano più snelle, efficaci e fortemente coordinate. Il modello al quale guardare esiste ed è quello utilizzato dalla Regione per la gestione del sisma dello scorso anno nella pianura modenese, che portò, come primo provvedimento, al congelamento degli oneri tributari e fiscali per i soggetti colpiti dalla calamità. Un evento tragico, assolutamente simile per vastità dei danni e per ampiezza di territorio coinvolto, alle profonde ferite inferte dal maltempo in tutto l’Appennino parmense. Questo è quanto emerso dall'incontro di stamane, a Tizzano val Parma con il Senatore Giorgio Pagliari e con la deputata Patrizia Maestri. La priorità  è quella di avere dal Governo lo Stato d'emergenza, e di poter così usufruire in tempi brevi dei relativi finanziamenti. Il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando da parte sua ha già preso l'impegno per convocare in tempi brevi un vertice con tutti i parlamentari dell'Emilia-Romagna. Inoltre il Ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio ha già dato la sua disponibilità per rappresentare l'urgenza della situazione che sta vivendo in questi giorni la montagna, e si interesserà anche del riconoscimento dello stato d'emergenza. Inoltre si è mossa anche l' amministrazione regionale, chiedendo al Governo un intervento immediato per i finanziamenti e lo stato d'emergenza.

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